La Rinascita della pace nella tragedia ”Tieste” tra Seneca e Foscolo

. Anche la storia letteraria è una lente che vede le condizioni sociali, psicologiche, politiche[i] e letterarie dell’epoca del poeta.  La Tragedia Thyestes dello scrittore romano L.A.Seneca è una delle sue tragedie più belle, ed è stata affrontata da molti traduttori e critici; Attraverso la quale, Seneca ha cercato di presentare le sue idee stoiche sul potere e sul giudizio sulle anime e sulle menti dell'umanità, il potere di commettere crimini brutali contro i parenti più stretti; come i fratelli e i loro figli. La tragedia raffigura il desiderio di vendetta, che è una malattia psichiatrica che si dirige verso il suo proprietario. La maggior parte degli scrittori di teatro italiani seguirono l'approccio di Seneca e ne furono influenzati. Prestando attenzione agli elementi dell’ orrore, del terrore, dello spargimento di sangue, del desiderio di vendetta e della violenza sul palcoscenico. Gli scrittori rinascimentali hanno contribuito a raggiungere una forma d'arte per la tragedia, ed gli argomenti trattati da Aeschylus, Sophocles ed Euripides nelle loro opere hanno raggiunto un livello globale attraverso Seneca. Nonostante il numero limitato di studi comparativi di questo tipo di letteratura (Classica & Italiana), ma Seneca ha avuto un impatto su molti scrittori italiani come V.Alfieri in Agamennone (1783) e G. D'annunzio in Fedra (1909). Uno dei più importanti scrittori influenzati dal tema della tragedia di Thyestes, è lo scrittore italiano U.Foscolo^[ii] che ha affrontato l’idea leggendaria del suo analogo Seneca nella sua tragedia Tieste , la sua prima tragedia, con un trattamento diverso e un cambiamento in alcuni personaggi drammatici come Erope^[iii]. Da questo punto l'obiettivo della ricerca ed il tema dello studio è quello di illustrare la virtù della rinascita della pace tra i fratelli e la pace psicologica interna attraverso il valore morale dell’amore materno che è il modo con cui Foscolo mette in evidenza il valore della "rinascita della pace", rispetto ai personaggi del dramma di Seneca come il servo predicatore del suo maestro ed il coro. Amore e pace sono una fonte di valori morali e un bene inesauribile tra l'umanità.[iv] Attraverso l'approccio analitico comparativo.



[i]La tragedia Tieste di Foscolo presenta un periodo decisivo nel destino di Venezia, quando Bonaparte conquistò una parte del nord Italia. Queste manifestazioni politiche si manifestano nella condanna Atreo tiranno. Sembra anche il segno di eventi presenti quando fa confronto tra Tieste che cerca la riforma democratica moderata e autorità assoluta di Atreo.
Cfr.
http://www.internetculturale.it/directories/ViaggiNelTesto/foscolo/b6.html
C.Raggi, 2018, Tieste di Ugo Foscolo. Osservazione Critico-Filologiche, Copyright by Fabrizio Serra editore, Pisa- Roma, p.13.


[ii] Foscolo scrisse la sua prima tragedia “Tieste” in 1797 quando era giovanissimo all’età di diciannove; dove c’erano il periodo dell'eccitazione sociale e la Rivoluzione francese, che hanno risvegliato i suoi sentimenti patriottici, e è cominciato a inviare messaggi politici durante le sue tragedie.
Cfr. http://www.jstor.com/stable/25107669
Opere di Ugo Foscolo, (The North American Review, Jul.,1860, vol.91, No.188, pp.213-258), p.220.


[iii] Il personaggio di Erope presenta un ruolo nuovo nella tragedia di Foscolo; perché ha concentrato a Tieste l’eroe classico; in cui ha lottato diversi pensieri; tra la pietà al suo animo oppresso da suo fratello Atreo e la soddisfazione di sua madre in raggiungere la pace tra loro, e l’interesse con sua moglie.
Cfr. C.Raggi, 2011, Ultime Lettere di Jacopo Ortis, un caso editoriale allo scorcio del secolo XVIII, Università degli studi di Siena, p.43.


[iv] Foscolo era più interessato a pensieri classici, che era la fonte di ispirazione per giovani scrittori e poeti nel tardo Ottocento secolo; dove c’era la dottrina romantica che bilancia tra romanticismo e classicismo; Cioè, tra il romanticismo, dove ci sono passione e libertà, e la dottrina classica che interessa con le tre unità: azione, tempo e luogo. Al contrario, nella dottrina romantica; la dottrina della passione che domina i personaggi del dramma come il destino nella dottrina classica.